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RESTAURO PALAZZO ANGELINI- MUSEO-LABORATORIO PER LA CONOSCENZA
E LA VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA SANNITA E DI RECUPERO DELLE FACCIATE DEL BORGO
Buonalbergo (Bn)
€ 1.569.087,11
2016 - 2018
Mandante in Rtp
Prestazioni :
DIREZIONE LAVORI E C.S.E.
Rup: Ing. Adamo Ventura
Impresa Esecutrice : PUNTO S.r.l.
Descrizione
I lavori di recupero e rifunzionalizzazione di Palazzo Angelini sono stati molto complessi e difficoltosi sia per lo stato in cui versava il palazzo alla consegna dei lavori dopo anni di incuria ed abbandono sia per le notevoli difficoltà logistiche che hanno reso le fasi lavorative complicate. Pertanto le prime operazioni effettuate hanno riguardato esclusivamente la messa in sicurezza del palazzo per poter procedere alla esecuzione dei micropali, operazione resa ancor più complicata dalla esiguità degli spazi in cui si è operato e dalla necessità di utilizzare esclusivamente la tecnica di perforazione a rotazione, escludendo la percussione che poteva indurre vibrazioni eccessive e danni alle strutture murarie. Solo dopo aver realizzato i pali in fondazioni si è potuto procedere alle operazioni di recupero delle capriate lignee esistenti e la sostituzione del tavolato ligneo, con il reimpiego e la parziale integrazione dei coppi in copertura. Per quanto concerne le decorazioni murarie interne, dopo aver rimosso i rifacimenti che ne occultavano i disegni originari, si è provveduto dove possibile al recupero di alcune porzioni riproponendo il disegno originale. Gli stessi principi hanno ispirato il restauro dei pavimenti originali, di cui purtroppo, si è potuto conservare e ripristinare solo una limitata quantità. Le restanti superfici sono state reintegrate con pavimenti in cotto artigianale provenienti da una fornace locale. Per gli ambienti al piano terra dopo aver recuperato le volte gravemente lesionate si è proceduto alla pulitura e stilatura delle pietre rendendo evidenti le tecniche costruttive locali Sono state eliminate le barriere architettoniche, con la realizzazione di un ascensore in vetro, inserito in un ambiente dove le volte erano crollate e di un montascale di collegamento tra l’ingresso in via Roma e il terzo livello dell’edificio. Inoltre sono state realizzate una serie di rampe di collegamento in acciaio corten al fine di rendere fruibile l’intera struttura. Gli interventi non hanno alterato i caratteri figurativi e distributivi dell’edificio. Di notevole interesse è stato il recupero della cappella posta al piano intermedio, tipica delle case nobiliari, all’interno della quale è stata restaurata l’incannucciata con motivi decorativi posta sopra l’altare anche esso recuperato. La distribuzione consentirà nel tempo usi differenziati e flessibili, che potranno ridare all’edificio il ruolo urbano che ha da sempre rivestito nella struttura urbana di Buonalbergo.